La decisione presa nel 2012 da parte di Guido Macconi di occuparsi esclusivamente di apicoltura, facendone l’attività professionale primaria e unica, ha reso chiari i limiti strutturali e di attrezzatura dell’attività. Il passaggio da apicoltore hobbista a professionista necessita l’acquisto di materiale per professionalizzare la parte logistica e operativa dell’azienda, in modo da rendere redditizia l’attività. La costituzione di un laboratorio di smielatura con alcuni macchinari appositi e l’acquisto di un furgone permettono di razionalizzare l’attività e migliorare la produzione e la redditività.