La politica regionale svizzera ha lo scopo di migliorare la concorrenzialità delle singole regioni e di aumentare la produzione di valore aggiunto per contribuire a creare e mantenere posti di lavoro a livello regionale, conservare un insediamento decentrato ed eliminare le disparità regionali.
Il Cantone Ticino ha deciso di contribuire al raggiungimento delle priorità fissate dalla Confederazione con un proprio Programma d’attuazione della Politica economica regionale. L’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese (ERSL) è lo strumento che il Cantone e i Comuni dell’agglomerato urbano del Luganese hanno voluto, per contribuire ad attuare la Politica Economica Regionale. Per il periodo 2020-2023 il Cantone ha fissato tre obiettivi principali:
Aumento della capacità d’innovazione e della competitività delle PMI Pur in un quadro generale maggiormente ottimistico rispetto a quello delineato quattro anni fa, l’obiettivo del Cantone resta quello di assicurare, alle piccole e medie imprese (PMI) del settore industriale e del terziario avanzato, le migliori condizioni per poter ulteriormente rafforzare la loro capacità d’innovazione e competitività, in modo da affrontare adeguatamente la concorrenza sul piano nazionale e internazionale. Su questo fronte, si prevede dunque di rinnovare e intensificare, nel periodo 2020-2023, gli sforzi finalizzati al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - Rafforzamento del sistema regionale dell’innovazione - Sviluppo dell’offerta formativa per PMI - Centri di competenze e reti interaziendali - Specializzazioni intelligenti - Infrastrutture e sviluppo di aree industriali
Aumento della competitività e dell’attrattiva del Ticino e delle sue destinazioni turistiche Le cinque priorità identificate in ambito turistico per il quadriennio 2016-2019 rimangono tutte valide e di attualità per il periodo 2020-2023.: il trasferimento del sapere e dell’innovazione in ambito turistico, la qualificazione degli operatori turistici, collaborazioni interaziendali, la valorizzazione turistica delle molteplici offerte (montagna, lago, beni culturali, impianti sportivi e di svago, infrastrutture di mobilità lenta), il sostegno al (ri-)posizionamento delle destinazioni, la creazione dei centri di competenza delle organizzazioni turistiche e lo sviluppo di nuovi prodotti innovativi e infrastrutture turistiche.
Regioni periferiche (a potenziale inespresso) La politica economica regionale cantonale ha sempre ritenuto prioritario focalizzare i propri sforzi a supporto dello sviluppo delle regioni periferiche. Il sostegno dell’ente pubblico alle regioni montane è d’attualità anche nei dibattiti a livello federale, così come nei vari gremii che rappresentano queste regioni. L’obiettivo generale per la PER nelle regioni rimane invariato. Si tratta di coordinare e concretizzare le iniziative identificate dai masterplan allo scopo di potenziare e migliorare la qualità dell’offerta turistica, sia attraverso la messa in rete delle offerte presenti, che attraverso la creazione di nuove offerte, quest’ultime promosse in modo mirato a livello nazionale e internazionale dalle organizzazioni turistiche preposte.
Inoltre, per quanto concerne il tema della digitalizzazione, il Cantone Ticino conferma di voler procedere con un approccio trasversale agli obiettivi di politica economica regionale. Nell’ambito del programma d’attuazione della politica economica regionale 2020-2023 potranno pertanto essere sostenute quelle iniziative collegate al tema della digitalizzazione, che concorreranno al raggiungimento dei tre obiettivi previsti.
ERSL - Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese