il Consiglio federale licenzia un’ordinanza di necessità concernente la concessione di crediti e fideiussioni solidali da parte della Confederazione Nella sua seduta straordinaria del 25 marzo 2020, il Consiglio federale si è occupato del sostegno in termini di liquidità alle PMI. Esse devono ottenere rapido accesso ai crediti per sopperire alla mancanza di liquidità causata dal coronavirus. La richiesta di crediti, garantiti dalla Confederazione, deve essere presentata preferibilmente alla propria banca. La relativa ordinanza entra in vigore il 26 marzo 2020; da questa data è possibile presentare le richieste di credito. Le richieste di credito possono essere presentate tramite il sito www.Covid19.EasyGov.swiss da giovedì 26 marzo fino al 31 luglio 2020. Ulteriori informazioni nel comunicato stampa : Coronavirus: il Consiglio federale licenzia un’ordinanza di necessità concernente la concessione di crediti e fideiussioni solidali da parte della Confederazione Coronavirus: pacchetto di misure per arginare le conseguenze economiche Il 20 marzo 2020 il Consiglio federale ha stanziato di 32 miliardi di franchi per arginare le conseguenze economiche della propagazione del coronavirus. Con le misure già decise il 13 marzo, dovrebbero essere disponibili oltre 40 miliardi di franchi. I provvedimenti di questo ampio pacchetto, indirizzati a diversi gruppi target, sono pensati per evitare licenziamenti, preservare l’occupazione, garantire gli stipendi e sostenere i lavoratori indipendenti. Queste misure devono essere efficaci, rapide e mirate. D’altra parte devono poter essere di nuovo revocate all’inizio della ripresa. Maggiori informazioni sono disponibili su questa pagina: "Coronavirus: pacchetto di misure per arginare le conseguenze economiche". Perdita di lavoro in relazione al coronavirus La SECO ha lanciato un sito web completo "Nuovo Coronavirus" incentrato sulle conseguenze economiche della propagazione del coronavirus. Con le misure già decise, dovrebbero essere disponibili oltre 40 miliardi di franchi. Il sito web spiega in dettaglio gli strumenti e delinea i vari approcci delle persone e dei settori interessati, come le imprese, i lavoratori indipendenti, la cultura e lo sport. Maggiori informazioni sono disponibili su questa pagina: SECO: Nuovo coronavirus SECO Infoline per le imprese Tel: +41 58 462 00 66 Dal lunedì al venerdì dalle 07:00 alle 20:00 Formulario di contatto "Nuovo Coronavirus" E-mail: coronavirus@seco.admin.ch Offerte di sostegno da parte del settore privato Numerose istituzioni, fondazioni e aziende si offrono di aiutare le PMI in difficoltà a causa della crisi del coronavirus fornendo finanziamenti o consulenza. Maggiori informazioni: Offerte di sostegno da parte del settore privato Provvedimenti della Confederazione Per il Consiglio federale la protezione della popolazione ha la priorità assoluta. Ha dichiarato la situazione in Svizzera come «situazione straordinaria». Tutti sono coinvolti e devono assumersi le proprie responsabilità. UFSP: Nuovo coronavirus: Provvedimenti della Confederazione Piano pandemico – Manuale per la preparazione aziendale Il «Manuale per la preparazione aziendale» ha come fondamento il Piano pandemico svizzero. L’UFSP ha realizzato il documento in collaborazione con la commissione federale per la preparazione e la risposta alle pandemie (CFP) e la Segreteria di Stato dell’economia (SECO). Esso permette sia alle imprese sia alle amministrazioni pubbliche di adottare misure di prevenzione adeguate. Piano pandemico, Manuale per la preparazione aziendale Organizzazione di assemblee generali Per quanto riguarda lo svolgimento di assemblee generali, il Consiglio federale rammenta che l'azionista ha la possibilità di farsi rappresentare, in particolare dal rappresentante indipendente avente diritto di voto o dal rappresentante dell'organo. Le imprese interessate sono invitate a raccomandare ai propri azionisti di farsi rappresentare per ridurre il numero di partecipanti all'assemblea generale. Il Consiglio federale fa inoltre presente che è anche possibile posticipare un'assemblea generale: il previsto termine di sei mesi per lo svolgimento è unicamente un termine ordinatorio. Anche le decisioni prese in occasione di un'assemblea generale posticipata sono valide. Il comunicato stampa "Coronavirus: maggiore protezione delle persone più a rischio e valutazione delle ripercussioni economiche" è disponibile come link. |