La costruzione a Lugaggia, sul tetto della Scuola dell’Infanzia di un impianto fotovoltaico di 30 kWp ha reso evidente come sebbene l’energia prodotta copra circa il 30% del fabbisogno annuale dell’edificio, nella realtà nei mesi estivi durante i quali l’impianto produce più energia la scuola è chiusa e di conseguenza la maggior parte di essa viene immessa nella rete. l’Azienda Elettrica di Massagno (AEM) ha sviluppato uno strumento informatico in grado di gestire piccole comunità di auto-consumo realizzando una sorta di «Km zero» nella produzione di elettricità. Il progetto consiste nello sperimentare concretamente l’applicabilità del modello a Lugaggia coinvolgendo un gruppo di case. L’obiettivo è quello di rendere questo comparto autosufficiente nella produzione di energia introducendo anche una batteria che, nei momenti di sovrapproduzione, possa immagazzinare l’energia prodotta per poi rilasciarla nei momenti di produzione insufficiente.