L’Alpe Corte, caricato da maggio fino a metà novembre con un carico medio di ca. 140 capre e 30 mucche nutrici, si compone di appartamento dell’alpigiano, caseificio, e sosta per gli animali. La sua gestione è affidata ad un agricoltore locale.
Nel 2019 l’ERSL aveva sostenuto uno studio di fattibilità per la sua ristrutturazione in quanto l’infrastruttura risulta vetusta e non presenta più le caratteristiche per soddisfare le norme di igiene e sicurezza. A seguito dello studio, il Patriziato di Certara intende procedere con il progetto definitivo per la ristrutturazione dell’Alpe. L’intervento permetterebbe anche lo sviluppo del caseificio, che potrebbe potenzialmente portare alla creazione del primo formaggio DOP del Sottoceneri.
Oltre a rappresentare un'evoluzione naturale dello studio di fattibilità già sostenuto dall’ERSL nel 2019, questo progetto di valorizzazione dei potenziali locali e regionali è anche coerente con con la visione e strategia 2030 elaborata nell’ambito del progetto di analisi del potenziale turistico della Capriasca e Val Colla promosso dalla Città di Lugano con Capriasca e Lugano Turismo.