Le infrastrutture di proprietà della Monte Lema SA sono servite da una rete idrica che mediante delle pompe portano l’acqua potabile proveniente dalla sorgente presso l’alpe Arasio in vetta e, tramite un serbatoio posto sotto la stazione radar, viene poi distribuita agli stabili, in particolare al ristorante-ostello. Nel periodo di siccità è necessario un trasporto d’acqua a monte dei quantitativi mancanti per i servizi igienici tramite fusti della capacità di 600 litri mediante funivia.
Per questo motivo l’azienda ha deciso di procedere con delle misure efficienti che portino al risparmio d'acqua.
Inoltre, presso l’alpe Cavallera, che si trova lungo il sentiero Insubrico e adibito a struttura turistica-ricreativa dove scuole e gruppi possono usufruire dell’alpe e dell’area pic-nic, è stato deciso di installare un WC senza apporto di acqua.
Infine, nelle adiacenze dell’alpe Cavallera esiste una piccola sorgente, un vecchio serbatorio d’acqua non più in uso, che continua ad erogare acqua. I quantitativi sono modesti ma con alcuni lavori si potrebbe alimentare una fontana e dare così refrigerio a escursionisti e ai loro animali; l’acqua non sarebbe potabile. L’acqua in esubero alimenterebbe il biotopo sottostante.